SESTA MISSIONE

6-25 " Giochi Temporali "

di Martina Tognon


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TITOLO: 6-25 - Giochi Temporali
AUTORE: Martina / Doc. Elisabeth N. Stern
D.S.: 63771.6
D.T.: 09/10/2386
LUOGO: USS Wayfarer - Sezione Alloggi
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[Flashback]

L'allarme rosso colse Rusca nel suo alloggio. Si era rifugiato lì perché aveva bisogno di prendere fiato, non era facile continuare a mentire così spudoratamente.
Alzandosi in piedi pronto a partire in direzione della plancia osservò il suo riflesso nello specchio vicino alla porta.
* Che orrore... come fanno a non trovarsi rivoltanti? *
Uscendo di corsa dall'alloggio non si fermò a guardare intorno a sé e quindi non si avvide del giovane Tenente che stava procedendo rapidamente lungo lo stesso corridoio e nella sua stessa direzione.

Xabaras si era fermata di colpo quando era stata investita da quel pensiero violento.
Era stata probabilmente quella, ovvero la violenza e la repulsione del pensiero, a violare tutti i suoi muri di protezione.

L'Ammiraglio Rusca... non era l'Ammiraglio Rusca?
* Ma allora cosa stiamo facendo qui??? Devo parlare con il Capitano!! *

Deja si fermò solo pochi minuti, sufficente a capire che c'era per lei modo di arrivare in plancia prima del falso-Rusca... in fondo lei era l'Ufficiale vero, quello che conosceva la nave, l'altro per quanto potesse aver studiato l'Ammiraglio sicuramente non ci poteva stare a suo agio tanto quanto lei.

 

*** Pochi istanti dopo in Plancia ***

In pieno allarme rosso tutto Michael si sarebbe aspettato, tranne di veder comparire nel bagliore di un teletrasporto il suo Ufficiale alle Comunicazioni.
Scattò in piedi "Tenente Xabaras! Che le salta in testa!!!!"
"Capitano non ho tempo di spiegarle, ma spero che si fidi di me se le chiedo di concedermi pochi istanti nel suo ufficio... ora... immediatamente."

Kiron non era un Capitano sciocco.
Il viso della giovane davanti a lui era particolarmente duro, con un'espressione convinta e sicura di sé che gli diede l'idea che la betazoide sapesse esattamente cosa stava facendo.

"Andiamo."

Se qualcuno in plancia pensò anche solo un minuto che il Capitano fosse ammattito non lo diede di sicuro a vedere. Infilandosi nell'ufficio l'uomo perse un solo secondo per passare il comando.

"Signor Rumar a lei la plancia."

 

*** Nell'ufficio del Capitano ***

"Forse le sembrerò all'antica, ma quando concedo ai miei ufficiali di andare negli alloggi per qualche ora preferirei che rientrassero in servizio entrando dalla porta."
"Capitano lei... non ha idea di quello che ho scoperto."

Bastarono pochi istanti perché Kiron capisse la gravità della situazione.

"Me lo ridica con calma ho bisogno di risentirlo."
"L'Ammiraglio Rusca non è l'Ammiraglio Rusca. Non è un romulano... e non è nemmeno un klingon. I suoi pensieri, quelli che ho percepito, sono stati così violenti... ma sicuramente non sono stati espressi in nessuna lingua a me nota. Li ho compresi solo perché mi sono arrivati sotto forma di carico emotivo."
"Quindi non ha idea di quale sia la sua razza..."
"So solo che prova ribrezzo per il nostro aspetto fisico... quindi suppongo che, anche se umanoide, sia diversa da noi."

Michael riflettè per pochi attimi.... prima di dare i suoi ordini all'ufficiale davanti a lui, una giovanissima donna che probabilmente aveva appena salvato 'veramente' la Federazione.

"Lei ora sparisce come è arrivata.. e rientrerà dalla porta, se qualcuno in plancia dirà qualcosa vuol dire che non conosco il mio equipaggio. A questo falso-Rusca ci penso io ora."

Deja si apprestò a chiedere il teletrasporto, un solo istante prima che la mano si posasse sul comunicatore il Capitano le strinse brevemente una spalla preparandosi ad uscire dall'ufficio.
"Grazie Tenente."

*** In plancia ***

Michael Kiron era da poco scomparso nel suo ufficio quando Rusca entrò a passo di carica in plancia.
Si guardò rapidamente in giro.
"Il Capitano?"

Krell si alzò in piedi.

"Ho io il comando al momento Signore."
"Non per sminuire le sue capacità, ma non capisco come il Capitano di una nave possa non essere al suo posto con un allarme rosso in atto."

L'Ammiraglio stava riuscendo, da quando era salito a bordo, a diventare antipatico a tutti... eppure per quanto noto era sempre stato una persona affabile, di compagnia... un compagnone quasi... e sicuramente non con tale mancanza di rispetto per il prossimo.

"Non per sminuire le sue valutazioni Signore, ma il Capitano Kiron sa esattamente quello che sta succedendo e se si è assentato brevemente ha sicuramente i suoi motivi."

La porta dello studio che si aprì interruppe quella che potenzialmente rischiava di divenire una discussione pericolosa.

"Riprendo il comando Signor Rumar. Ammiraglio Rusca, sicuro di voler stare in plancia con noi in questo momento??"
" Direi che questo è il mio posto al momento, ma le lascio fare il suo dovere... non ho intenzione di intromettermi."

* Ci mancherebbe altro. Tu vuoi vederci cadere come idioti in chissà quale trappola pronta per noi. *

"La ringrazio della fiducia Ammiraglio." Kiron era riuscito a mantenere un tono calmo e posato nonostante la rabbia interiore.

*** USS Wayfarer, Plancia - D.S.: 63771.67 D.T.: 09/10/2386 Ora: 15:50 ***

Kiron si voltò verso l'Ammiraglio Rusca, rimasto silenzioso fino a quel momento poco dietro di lui.

"Vero Ammiraglio?"

Rusca alzò le sopracciglia "Capitano... lei lo ha appena fatto mi pare."
"Io direi di no... Ammiraglio... e credo che lei lo sappia bene. - si interruppe brevemente per fare un cenno a Sheeval Wu, poco distante dall'uomo - Anche perché lei NON è l'Ammiraglio Rusca, dico bene??"

"Che sta dicendo Capitano Kiron? mi sta accusando di qualche cosa?"

"Direi che lei si è accusato da solo da quando è salito a bordo. Ci ha usato per bene. Ha usato il nostro passato, noi e persino l'ufficiale Wu qui presente... mandandola da noi in quel modo. Ha tramato pesantemente per organizzare qualcosa che ancora non mi è chiaro... ma soprattutto ha sbagliato ad andare in Sala Macchine."

Sheeval era stranita... certa che l'uomo poco distante da lei fosse lo stesso che le aveva dato una missione pericolosa da portare a termine, nel contempo però il Capitano era così certo.... si avvicinò all'Ammiraglio ... all'umano... o quello che era prendendo il phaser in mano.

"Capitano lei si sta pericolosamente avvicinando all'insubordinazione, lo sa vero?"
"Io credo che non ci sia proprio questa possibilità... 'signore'... così come credo che tutta questa storia avesse lo scopo di portarci proprio qui dove siamo ora... nel sistema Iota Eridani. Lorillia è stato solo uno specchietto per le allodole, ci ha fatto arrivare fino a qui, ci ha guidato, ci ha fatto scoprire il tunnel temporale... e ci ha praticamente spinto fino alla decisione di distruggerlo. Peccato che il suo tentativo di distruggere la Wayfarer con il tunnel sia fallito, anche grazie all'imprevedibilità dei romulani. Per questo è venuto in plancia vero? sapeva che il siluro avrebbe dovuto fare ben altri danni, chissà come ha fatto in pochi istanti a modificarlo quel tanto che...
In ogni caso lei si aspettava il peggio e voleva stare al centro dei giochi per capire se ci fossero possibilità di fuga, o forse per portare al massimo il suo tentativo di distruggere la Federazione sfruttando anche i suoi ultimi istanti di vita. Ovviamente non si aspettava di essere stato scoperto e che i miei uomini avessero fatto in tempo a rendere inoffensivo per la Wayfarer il siluro. Adesso ho intenzione di scoprire il suo gioco. - Michael Kiron era pronto a dare gli ordini che, se avesse mal riposto la sua fiducia in Xabaras, gli sarebbero costati la carriera - Signor Wu a lei il compito di accompagnare il qui presente ospite in infermeria. Voglio che sia controllato e che non possa uscire di lì... alla Dottoressa Stern il compito di capire con chi abbiamo a che fare."

"Sì Signore."

"Qualcuno ha qualcosa da ridire Signori? ditelo pure con tranquillità, le obiezioni saranno registrate sul diario di bordo."

Gli ufficiali in plancia non aprirono bocca... e Michael si sentì sollevato e nel contempo oppresso dal senso di responsabilità che solo un Capitano poteva capire in fondo.

"Bene Signori. Procediamo. Manteniamo gli scudi alzati e vediamo che succede ora."

 

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Cmd. Doc. Elisabeth Nerftiti Stern
Chief Medical Officer - USS Wayfarer NCC-62925
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Private comunicator: DocStern@gmail.com
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